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Il tradizionale tuffo nel Tevere alle ore 12:00 del 1 Gennaio, dopo il colpo di cannone sul Gianicolo, è un appuntamento imperdibile per tutti i romani e si effettua dal ponte Cavour con Mister Ok.

mister ok, tuffo tevere, fiume roma, river tiberIl primo tuffo di Mister Ok si è tenuto nel 1946 e fu compiuto da chi dette inizio alla tradizione: l’italo belga Rick De Sonay.
Nato nel 1899, era tornato nella città di Roma nel 1945 e dall’anno successivo al suo arrivo nella capitale, per festeggiare il suo compleanno che era, appunto, il primo gennaio, ha iniziato a tuffarsi nel biondo Tevere indossando un costume da bagno e un cappello a cilindro.
Il lancio, un salto a volo d’angelo a mezzogiorno, si teneva subito dopo lo sparo del cannone del Gianicolo da ponte Cavour che collega rione Prati a quello di Campo Marzio e che raggiunge un’altezza complessiva di 18 metri. Una volta riemerso dall’acqua, mentre il pubblico si metteva ad applaudire, Rick De Sonay era solito fare il gesto dell’ “okay” con la mano per rassicurarlo sulle sue condizioni dopo l’impatto in acqua: è da questo saluto al suo pubblico che deriva il soprannome che lo ha accompagnato tutta la vita.

Nel corso degli anni Mister Ok è diventato sempre più popolare fino ad arrivare al cinema: nel 1968, nel film diretto da Dino Risi “Straziami, ma di baci saziami” è stato proprio Rick De Sonay, il primo Mister Okay, a salvare Nino Manfredi, nei panni di un suicida nel Tevere.  In quelle prime decadi di tuffi, il Tevere poteva vantare acqua pulita e le ragazze e i ragazzi, spesso, si immergevano per farsi un bagno o, semplicemente, sostavano nelle sponde del fiume romano per prendere il sole.  L’ultimo tuffo di De Sonay arriva negli anni Ottanta, ma la tradizione è destinata a continuare: molti sono i pretendenti del titolo di Mister Ok.

Fra loro il discepolo più fedele Maurizio Palmulli, bagnino di Castel Fusano, che fino ad oggi ha fatto oltre 30 tuffi a Capodanno (riferimento al 2021).